Il territorio di Sant'Eusanio Forconese
«Chi, partendo dalla stazione ferroviaria dell’Aquila degli Abruzzi, scende in quella non lontana di San Demetrio ne’ Vestini, vede a destra una comoda strada carrozzabile, che prima si stende diritta in mezzo ad ubertosi campi irrigati dalle limpide acque dell’Aterno, e poi mollemente serpeggia fra ricchi vigneti per un dolce declivio, alla cui sommità siede il così piccolo come grazioso villaggio di Sant’Eusanio Forconese.» Domenico Grottini 1
Il comune di Sant’Eusanio Forconese in provincia di L’Aquila si trova nella media valle dell’Aterno a circa 18 Km di distanza del capoluogo in direzione sud-est. Ha una superficie di 7,97 Km2 con un’altezza sul livello del mare di 591m. La temperatura minima dei mesi invernali è di circa -16°, mentre la media estiva si mantiene intorno ai 22° C cioè come quella delle migliori stazioni climatiche.
Il comune di Sant’Eusanio Forconese si compone di due centri abitati: Sant’Eusanio Forconese e Casentino.
Il centro principale è Sant’Eusanio Forconese, sede della gran parte dei servizi offerti alla popolazione. Esso è situato alle pendici di Monte Cerro2.
Casentino, il cui nucleo abitativo ha la caratteristica forma semicircolare da cui il simpatico epiteto dialettale “Casentino fatt’ a serrecchia” (Casentino fatto a forma di falcetto), si inerpica lungo una costa boscosa che si staglia sullo sfondo imponente di Monte Cagno. Sulla parete si scorgono rovine di un’antica strutture di avvistamento detta “Muro Murato”, in diretto collegamento visivo con il monastero di Santo Spirito (forse ex fortilizio italico, oggi comune di Ocre) da una parte e con Barili (attuale Villa Sant’Angelo) dall’altra.
1 D. Grottini, Sant’Eusanio Forconese sec. XII, S. l., s. n., 1991 pag. 5.
2 Il nome del monte deriverebbe dal latino CĔRRU(M) > ‘cèrro’ (albero del genere Quercia, con foglie oblunghe e frutti a ghianda, che cresce nei boschi dell’Europa meridionale) ma risulterebbe, secondo Giammarco 1990, «privo di connessioni attendibili».
Visto da varie altitudini, e dal Gran Sasso e da Monte Ocre, nonostante le sue modeste dimensioni, il Monte Cerro, alto circa m 756, è sempre individuabile dato che si erge su una bella piana alluvionale ai piedi del paese. Sarà per la sua forma arrotondata, così dissimile dalle aspre montagne circostanti, Cerro ha dato vita ad una bella leggenda sulla sua formazione.